Storie di VAMPIRI, originale di Elisa Palmieri © 2001.
Riduzione e adattamento a cura di Paolo Palmieri per Cinema e Locandine © 1999-2001

Tra le variegate fila delle creature mostruose e/o soprannaturali che popolano i nostri migliori incubi di celluloide e che aspirano a farci compagnia in questa magica notte, il vampiro è certamente colui che meglio resiste al logorio della vita moderna. All'apparenza è piacente, si presenta come un distinto uomo d'affari dalle nobili origini, occasionalmente sà essere molto elegante ma nulla di più è dato sapere e, a prima vista, siamo sicuri solo del fatto che è spuntato dal nulla.
Ad entrare nel vivo della faccenda saranno i suoi occasionali servi o le sue numerose vittime: più di una avrà pensato che, forse, non era il caso di approfondire quella conoscenza :-[
Quest'anno niente racconto sulle origini della festa, tanto ormai le sappiamo a memoria, ma una piccola comparazione in tema di cinque pellicole che in comune hanno il protagonista, capostipite della categoria sopra citata: Dracula, principe delle tenebre.
Tutte le storie prese in esame sono ambientate all'inizio del secolo in uno sperduto paesino dei Carpazi dove l'ultimo discendente di una dinastia decaduta si è stufato del paesaggio e decide di acquistare un dimora in città, dove potrà vivere la vita che non ha mai vissuto da così tanto tempo e, soprattutto, dove nessuno sa qual è il suo piatto preferito.
Allo scopo convoca un agente immobiliare ma, al momento della firma sul contratto, quasi riesce a tradire la sua vera natura.
I cinque film, facilmente reperibili in tutte le videoteche, sono: «Nosferatu» di F.W. Murnau con Max Schrech, «Dracula» di Tod Browning con Bela Lugosi, «Amore al Primo Morso» con George Hamilton, «Dracula» di F.F. Coppola con Gary Oldman e Winona Ryder, «Dracula Morto e Contento» di Mel Brooks con Leslie Nielsen.