DIES IRAE («Vredens Dag», 1943)

Girato in piena occupazione tedesca della Danimarca il film era una raffinata denuncia delle persecuzioni contro gli ebrei. La critica però non fu così "sensibile" da capirlo. Costo 250.000 corone danesi, contro le 150.000 di una normale produzione

Regia. Carl Theodor Dreyer. Sceneggiatura: Carl Theodor Dreyer, Mogens Skot Hansen, Poul Knudsen dal drama «Anne Pedersdotter» di Hans Wiers Jensen. Direttore della fotografia Carl Andersson. Direzione artistica: Erik/Aaes. Montaggio: Edith Schlussel, Anne Marie Petersen. Costumi: Karl Sandt Jensen, Olga Thomsen. Musica: Poul Schierbeck. Produzione: Palladium Filrn. Origine: Danimarca. Durata: 1 h e 45’.

Scandinavia 1623: Anne, giovane moglie di un pastore protestante, nasconde una vecchia accusata di stregoneria. Quando viene scoperta, Anne chiede al marito di salvarla, ma questi si rifiuta. Sconvolta dall’avvenimento, la giovane donna subisce il fascino delle arti magiche, che crede di essere in grado di esercitare. Diventata I’amante del figlio di primo letto di suo marito, in un eccesso d'ira rivela al consorte la situazione. II pastore alla notizia muore fulminato. Abbandonata anche dall’amante, Anne, sospettata di omicidio e stregoneria, decide di autoaccusarsi.

Thorkild Roose (Absalon Pedersson), Lisbeth Movin (Anne Pedersdotter), Sigrid Neeiendarn (Merete).

Carl Theodor Dreyer (Copenhagen 1889-1968), rimasto prestissimo orfano, venne adottato da una famiglia luterana. Studiò musica e tentò la carriera di pianista, ma lavorò prima come contabile e poi come giornalista. Appassionato di cinema, si dedicò alla sceneggiatura e al montaggio e nel 1919 esordi alla regia con «Praesidenten ». Girò poi alcune pellicole in Germania, firmando nel 1928 il suo capolavoro: «La passione di Giovanna d’Arco» (La passion de Jeanne d’Arc). Del 1932 I’altro suo film piu famoso, «II vampiro» (Vampyr), che si rivelo pero un flop economico Nel 1954 ottenne il Leone d’oro a Venezia con «Ordet» e nel 1964 giro la sua ultima pellicola: «Gertrud» .