LA STRADA (1954)

Valutata in modo contrastante dalla critica italiana, la pellicola ebbe un’eccellente accoglienza all’estero, vincendo un premio Oscar come miglior film straniero e ottenendo un Leone d Argento ex-aequo a Venezia nel 1954

Regia: Federico Fellini. Sceneggiatura: Federico Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flajano Direttore della fotografia: Otello Martelli. Direzione artistica: Mario Ravasco. Montaggio: Leo Cattozzo Costumi Margherita Marinari. Musica: Nino Rota. Produzione: Ponti/De Laurentiis Origine: Italia. Distribuzione: Paramount Durata. 1h e 47'.

II rozzo e violento Zampano è uno zingaro che si esibisce come mangiatore di fuoco e uomo dalla forza strepitosa nelle piazze di paese Per avere un’assistente nelle sue esibizioni, compera per diecimila lire I’ingenua Gelsomina. I rapporti tra i due sono profondamente segnati dalla brutalità di Zampano, che tratta la donna come sua proprietà e si abbandona ad una cieca violenza quando quest’ultima è oggetto di attenzione da parte di un equilibrista girovago, detto «il matto». Ucciso «il matto» in un accesso d’ira, Zampano abbandona successivamente Gelsomina, comprendendo soltanto dopo anni, alla notizia della morte di lei, di essere vissuto sempre come un animale.

Giulietta Masina (Gelsomina), Anthony Quinn (Zampano), Richard Basehart (il matto), Aldo Silvani (signor Giraffa), Marcella Rovere (la vedova), Lidia Venturini (la suora), Mario Passante.

Federico Fellini e nato a Rimini il 20 gennaio 1920. Dopo aver lavorato come disegnatore per giornali umoristici, comincia ad occuparsi di cinema prima come sceneggiatore, quindi come regista II suo film d’esordio è «Luci del varietà», del 1950, girato insieme ad Alberto Lattuada. Nella sua carriera ha realizzato oltre venti film, tra i quali: «I Vitelloni» (1953), «La dolce vita» (1959), Otto e mezzo» (1963, Oscar come miglior film straniero), «Amarcord» (1974, Oscar come miglior film straniero), «Ginger e Fred» (1985), «L’intervista» (1987).