IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI («Around the World in Eighty Days», 1956)

II film, tratto dal romanzo omonimo di Giulio Verne, ha vinto, nel 1956, cinque premi Oscar (miglior film, sceneggiatura non originale, fotografia a colori, musica, montaggio). Nel cast appaiono 50 divi, spesso utilizzati in brevi ruoli. Tra gli altri, ricordiamo: Frank Sinatra, Marlene Dietrich, Ava Gardner, Fernandel, Buster Keaton, John Gielgud, Peter Lorre, George Raft, Victor McLaglen, Ronald Colman, Cesar Romero.

Regia: Michael Anderson. Sceneggiatura: James Poe, John Farrow, S.J. Perelman. Direttore della fotografia: Lionel Lindon. Direzione artistica: James W. Sullivan, Ken Adams. Montaggio: Gene Ruggiero, Paul Weatherwax. Costumi: Miles White. Musica: Victor Young. Produzione: Michael Todd per la United Artists. Origine: U.S.A. Distribuzione: United Artists. Girato in Todd-AO. Durata: 2 h e 5’.

Nel 1872 Phileas Fogg, membro di un esclusivo club londinese, scommette con i suoi compagni che riuscirà a compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni. In palio ci sono ben 20.000 sterline e il cuore di una bella principessa indiana.

David Niven (Phileas Fogg), Cantinflas (Passepartout), Robert Newton (ispettore Fix), Shirley Mac Laine (principessa Aouda), Charles Boyer (Mr. Casse).

Michael Anderson e nato a Londra il 30 gennaio 1920. Dopo una lunga trafila presso la casa di produzione inglese Elstree (fece anche il fattorino), ha esordito nel 1949 con «Private Angelo» (co-regia con Peter Ustinov). A questo sono seguiti: «Nel 2000 non sorge il sole» (1984, girato nel 1956), «II dubbio» (The Naked Edge, 1961), «Quiller Memorandum» (id., 1966), «L’uomo venuto dal Cremlino/Nei panni di Pietro» (The Shoes of the Fisherman, 1968), «Doc Savage, I’uomo di bronzo» (Doc Savage, 1974), «La fuga di Logan» (Logan’s Run, 1975). II suo ultimo lavoro, inedito in Italia, è «Second Time Lucky» (1984).