L’IMPAREGGIABILE GODFREY («My Man Godfrey», 1936)

Regia: Gregory La Cava. Sceneggiatura: Morrie Ryskind, Eric Hatch, Gregory La Cava. Direttore della fotografia: Ted Tetzlaff. Direzione artistica: Charles D. Hall. Montaggio: Ted Kent. Musica: Charles Previn. Produzione: Charles Rogers per Universal. Origine: Usa. Durata: 1 h e 34’.

In una famiglia americana dell’alta borghesia (il padre è un importante uomo d’affari) viene assunto come cameriere I’elegante Godfrey, che è in realta un giovane di alte origini rovinatosi per amore. In famiglia è amato da una delle due figlie e odiato dall’altra che trama per accusarlo di furto. Godfrey non solo riesce a dimostrare la propria innocenza, ma riesce anche a salvare il padrone di casa dal fallimento con abili operazioni economiche. Alla fine fonderà una compagnia per i barboni che frequentava in precedenza e sposerà la sua bella promessa.

William Powell (Godfrey Parke), Carole Lombard (Irene Bullock), Alice Brady (Angelica Bullock), Eugene Pallette (Alexander Bullock), Gail Patrick (Cornelia Bullock), Alan Mowbray (Tommy Gray), Mischa Auer (Carlo).

Nato nel 1892, morto nel 1952, Gregory La Cava è stato uno dei maestri della commedia hollywoodiana negli Anni ’30, pur restando tuttora in gran parte sottovalutato da critici e storici del cinema. Proveniente dall’animazione, esordi nel lungometraggio all’inizio degli Anni ’20. Oltre a «L’impareggiabile Godfrey», probabilmente il suo capolavoro, altri suoi titoli celebri sono «Palcoscenico» (Stage Door, 1937), «La ragazza della Quinta Strada» (Fifth Evenue Girl, 1939), «Quella notte con te» (Unfinished Business, 1941).